Taranto, mister Battistini: "Ripartiamo da questa vittoria"

26.01.2015 09:00 di  Anna Laura Giannini   vedi letture
Fonte: per NotiziaioCalcio.com Fabio Pissacroia
© Foto Fabio Pissacroia
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Vittoria doveva essere e vittoria è stata per il Taranto del neo tecnico Battistini. La rete realizzata da Genchi a dieci minuti dalla fine poteva essere vanificata dall’occasionissima capitata al Francavilla in Sinni in pieno recupero ma i legni della porta di Mirarco hanno consentito agli ionici di ottenere una preziosa vittoria. L’avvio esplosivo che si attendeva il nuovo tecnico non c’è stato, ma i tre punti ottenuti consentono di guardare avanti con fiducia e preparare al meglio lo scontro diretto di Bisceglie: “Se facciamo una striscia positiva rimarranno solo i tre punti e nessuno si ricorderà della prestazione, anche se nel primo tempo la squadra mi è piaciuta costruendo quattro nitide palle gol. Abbiamo sbagliato nel cercare la profondità sempre e comunque. L’espulsione c’era e ha cambiato la partita e la vittoria è stata comunque meritata nonostante il brivido nel finale”.
Subentrare a metà stagione non è facile: “La settimana è stata complicata e il fatto che non riuscivamo a sbloccare il risultato ci ha dato una frenesia che non ha aiutato. Si deve migliorare nel gioco e nella finalizzazione. E' un punto di partenza per lavorare bene durante le prossime due settimane”.
Che impressione ha avuto di questo Taranto? “Non posso ancora dire quale sia il modulo giusto per questi giocatori, gli allenamenti saranno utili a capire: quattro giorni ed una partita non sono sufficienti per conoscerci bene. Aumentare la qualità e la corsa è un obiettivo, ma con il campo pesante avevamo bisogno di giocatori che creassero densità: per questo ho preferito Oretti alla rapidità di Vaccaro. Sono stato costretto a cambiare Pambianchi per evitare una doppia ammonizione, le scelte poi sono state condizionate dalla gestione degli over. Non ci sono gerarchie nella mia squadra: ad esempio, nella scelta del portiere ho valutato la condizione fisica di Borra che non poteva calciare per un fastidio alla coscia e dunque ho inserito Mirarco, ma in tre giorni non si può pensare di aver fatto scelte decisive”.
Genchi e Giglio sono compatibili? “I numeri al momento dicono di no, ma avere due attaccanti come loro è una fortuna, tocca a me farli rendere al meglio entrambi. Un giocatore comunque può essere determinante anche solo in trenta minuti”.