Il Siracusa pareggia col Ragusa e blinda il secondo posto

Il presidente a fine partita ha espresso tutto il suo rammarico per non aver vinto, e di constatare che la squadra sta attraversando un periodo non certamente felice per quando riguarda il gioco ed i risultati. ”Apriremo una grande riflessione in casa azzurra – chiosa il presidente – perché al di là dei risultati per me è fondamentale far divertire e divertirsi. Tanta delusione anche perché volevamo fino alla fine dare del filo da torcere al Trapani”.

Tutto fa supporre che in questa settimana santa ci potrebbe essere un cambio sulla panchina azzurra: Si opterà per la soluzione interna con Fernando Spinelli e Carmine Giordano?  Solo il tempo ristabilisce la verità. 

In questo campionato i ragazzi di Ignoffo hanno sempre complicato la vita agli aretusei riuscendo ad ottenere in tre gare, una vittoria (Coppa Italia), e due pareggi a rete bianche in campionato. 

Gli azzurri oggi contro il Ragusa non sono riusciti ad esprimersi bene nel gioco, subendo la pressione dell’avversario nella prima parte della gara. Il primo tempo si è giocato senza mai raggiungere la sufficienza, nella ripresa si è arrivati alla sufficienza grazie all’inserimento di Russotto al posto di Lo Faso che ha permesso di essere più incisivi con il suo gioco di prima ed avere diverse occasioni da rete, tanto che alla fine del match, il risultato è stato più equilibrato ed equo nella divisione dei punti. Nella prima frazione di gioco il Siracusa ha sofferto il pressing asfissiante dell’avversario, e non è riuscito a coprire bene in difesa, tanto che per mantenere la rete imbattuta il portiere azzurro Lumia ha dovuto sfoderare tre prodezze per evitare altrettanti gol. Atleticamente gli avversari erano una spanna superiore a noi. Alla fine dell’incontro il Siracusa si trova ancorato saldamente al secondo posto a +6, conquistando un punto, grazie alla sconfitta della Vibonese in quel di Acireale. 

La gara: Si parte subito con il Siracusa in avanti con Limonelli che al 1’ tira da fuori area, palla sul fondo. Risponde il Ragusa al 5’ con Garufi che di testa impegna Lumia. All’8’ punizione a favore del Siracusa a limite dell’area avversaria, tira Alma che inquadra la porta, ma Grosso si distende e devia il tiro. Al 17’ il Ragusa potrebbe passa in vantaggio: azione veloce di Cess per il Ragusa sull’out destro, cross in area per Raniero che da due passi dal portiere azzurro si fa respingere il tiro. Al 19’ buono lo scambio Lo Faso-Alma, ma il tiro in diagonale di quest’ultimo si perde sul fondo. Al 25’ Cardinale lascia partire un bolide da fuori area che viene smanacciato da Lumia in angolo. Ancora pericolosi gli ospiti con Cess che da pochi passi dal portiere azzurro non riesce a mettere in rete. Al 42’ buona azione degli azzurri di casa con Maggio che in area fa da sponda per Lo Faso, il suo tiro è alto sopra la traversa. Dopo il minuto di recupero, l’arbitro chiude la prima parte dell’incontro. 

Nella ripresa entra in campo Russotto al posto di Lo Faso e il Siracusa diventa, come per incanto, la bella copia della squadra vista nel primo tempo. Passano due minuti e Alma prova a sorprendere Grasso che dal limite dell’area tira un diagonale che passa di poco a lato sulla sinistra del portiere. Al 52’ il Siracusa potrebbe passare in vantaggio per un’ottima azione tutta di prima tra Russotto-Sena-Alma che al volo colpisce l’incrocio dei pali con Grasso battuto. Al 53’ Russotto in area viene strattonato, ma il gioco era fermo per offside dell’ex catanese. Al 68’ tiro di Aliperta, palla alta. Al 75’ il Siracusa spreca la più ghiotta delle occasioni per ben due volte nella stessa azione di gioco: Alma da pochi passi dalla porta si fa respingere il tiro da Grasso, riprende Russotto che tira a botta sicura, ma ancora il numero uno ospite che respinge il tiro salvando la rete della sua squadra.  All’84’ Benassi di testa manda fuori. All’85’ punizione per il Siracusa per fallo su Limonelli, tira Russotto da posizione decentrata, respinta del portiere, riprende ancora Russotto che manda fuori. Dopo 5 minuti di recupero il signor Virgilio di Agrigento manda tutti negli spogliatoi. Qualche fischio sparuto da parte del pubblico per i beniamini locali ed applausi per il team di Ignoffo.