Il Fossombrone cerca la sorpresa nell'uovo di Pasqua del Campobasso

28.03.2024 09:15 di  Michele Caffarelli   vedi letture
Il Fossombrone cerca la sorpresa nell'uovo di Pasqua del Campobasso

Per fortuna si torna subito in campo. Il Fossombrone Calcio attraversa la perturbazione primaverile che nelle ultime gare ha solo portato digiuno e carestia, leggasi i pochi punti che hanno ricacciato i nostri ragazzi ai margini della zona playout. Tra l'altro il calendario non aiuta, visto che nel turno del Giovedì Santo arriva a Fossombrone l'armata Campobasso, in fuga da tempo in testa alla classifica ed a questo punto candidatissima alla vittoria finale. Proprio il Campobasso, ossia gli eredi dei 'Lupi' molisani, che per tutti gli anni '80 hanno a lungo dimorato in serie 'B', diventando di fatto l'emblema di tutto il Molise e togliendosi il lusso e la soddisfazione di fare penare chi si avventurava incautamente da quelle parti. Tante battaglie, con la ciliegina della vittoria in Coppa Italia contro la Juventus di Platini a Boniek all'inaugurazione del nuovo stadio, ad impreziosire un decennio ruggente. Altra epoca ed altro calcio, Ciappi, Scorrano, Parpiglia, Biondi, D'Ottavio, Tacchi ed i loro compagni non ci sono o non giocano più, in ogni caso ora i molisani stanno cercando di tornare nel calcio professionistico, spinti anche da una proprietà importante e da una tifoseria comunque sempre appassionata.

All'andata terminò per due ad uno in favore del Campobasso, in una gara comunque tiratissima, e con un Fossombrone sempre in partita che mise spavento ai 'lupi' molisani fin oltre il novantesimo. Un Fossombrone con l'argento vivo addosso, proprio quello che si è visto per buoni tratti nel secondo tempo di domenica scorsa a L'Aquila, quando la squadra ha a lungo avuto il controllo del gioco. E, oltre ai risultati, proprio dal secondo tempo di domenica scorsa occorre ripartire. Anche se il momento è difficile occorre compattarsi una volta ancora e ripartire di slancio, fornendo nei restanti cinquecentoquaranta minuti della stagione tutto quello che si ha in corpo, anche perché da qui alla fine le partite sono tutte decisive per stabilire il destino della squadra. Ora è il momento di tirare fuori tutto quello che si ha e di dimostrare il proprio valore, e chi scenderà in campo dovrà dare il centodieci per cento per non fare rimpiangere gli assenti.

Tutti allo stadio dunque, amici lettori. La gara di giovedì sarà comunque storia, un Giovedì Santo che verrà ricordato nel libro dei ricordi più cari della nostra società. Sarà un vero Giovedì di Passione, peccato non poterlo vivere con l'animo lieto di chi naviga in acque tranquille, ma in ogni caso il "Fosso" venderà cara la pelle. Ripartire in fretta e bene, così come i ragazzi hanno saputo fare in tutti i momenti difficili della stagione, vedasi le settimane successive alla brutta sconfitta casalinga prenatalizia contro il Tivoli. Ora più che mai è importante dimostrare il legame alla maglia e ad una tifoseria che è sempre vicina e calorosa, sia in casa che fuori. La squadra è tranquilla e motivata, lo staff è carico e la società anche, chissà che nell'uovo di Pasqua non ci sia una sorpesa piacevole.