Torres, mister Greco: «Non dobbiamo pensare di essere già arrivati al secondo posto»

29.03.2024 12:45 di  Redazione NotiziarioCalcio.com  Twitter:    vedi letture
Torres, mister Greco: «Non dobbiamo pensare di essere già arrivati al secondo posto»

Alfonso Greco, allenatore della torres, ha parlato dopo il ko di ieri col Gubbio. Ecco quanto ripreso da centotrentuno.com: “Risultato giusto? Questa gara si era incanalata sul pari, poi abbiamo preso un gol un po’ da ingenui e ci siamo fatti trovare impreparati su una rimessa laterale nostra. Dopo quel momento ci siamo ripresi e abbiamo iniziato nuovamente a giocare. L’approccio alla gara non è stato tanto convincente, poi dopo l’1-0 subito abbiamo creato qualche occasione, nulla di particolare ma almeno abbiamo creato qualche presupposto per poterla pareggiare”.

Sull’attacco

“Era una partita che si stava giocando maggiormente a centrocampo, non è stata una delle nostre migliori prestazioni. Di fronte avevamo un Gubbio rabbioso e voglioso di riscatto dopo tre sconfitte consecutive. Poi ripeto, questa era una gara che andava verso il pareggio”.

Imprecisione

“Abbiamo sbagliato parecchi cross che potevano essere pericolosi sfruttando meglio l’ampiezza. Però andiamo avanti, non dobbiamo farne un dramma per questa sconfitta. L’importante è non pensare di essere già arrivati al secondo posto e sbagliare atteggiamento nelle prossime partite”.

Su Mastinu e Giorico

“Mastinu e Giorico ci danno qualità a centrocampo, quando vengono a mancare non è semplice. Chi ha giocato però ha fatto il suo dovere, forse avremmo dovuto sfruttare caratteristiche differenti durante il match”. 

Sulla stagione

“Siamo andati oltre ogni aspettativa, già in ritiro ci siamo resi conto del valore del gruppo. La squadra è cresciuta partita dopo partita. I risultati positivi poi ti danno quello stimolo in più che ti porta a far bene. Quanto abbiamo fatto finora è frutto del lavoro e della voglia di far bene che sta dimostrando questa squadra”.

Sui Playoff

“I playoff saranno un altro campionato, un periodo in cui si giocherà ogni tre giorni. Sui risultati influiranno le tante partite e la condizione con cui ci si arriva. L’importante è arrivarci con il giusto atteggiamento, bisogna fare un allenamento mentale in vista di queste partite difficili. Affrontare squadre del calibro di Avellino, Benevento, Crotone, Padova e tante altre non sarà affatto semplice. Sarà un periodo stimolante. La pausa nel caso in cui dovessimo arrivare secondi? Ci sono pro e contro in merito a questo fattore, poi il calcio è questo: non ci sono certezze, non ci sono regole. L’attesa ti dà il vantaggio di recuperare le energie, qualche acciaccato. Sono tutte partite da giocare”.