Sora, un punto con l'Astrea per annullare l'ennesima penalizzazione

Il Sora allunga la propria striscia di risultati positivi, resiste agli attacchi costanti della compagine ministeriale dell’Astrea e strappa con le unghie e con i denti un punto fondamentale per il rush finale della stagione. Un punto che serve per annullare immediatamente la nuova penalizzazione inflitta dalla Commissione Disciplinare Nazionale al Sora per il ritardato pagamento nei confronti dei propri ex tesserati Petroni e Musco (stagione 2011/2012) e che mantiene, a 180 minuti dal termine della regular season, gli uomini di mister Farris ancora fuori dalle sabbie mobili della classifica a quota 43 (anche se i meriti di questi ragazzi avrebbero dovuto portare a quota 46!!!).
I bianconeri, però, non possono ancora abbassare la guardia e nei prossimi due fondamentali match con Fondi ed Anziolavinio devono ancora sudarsi sul campo la permanenza in categoria che avrebbe lo stesso valore di una vittoria del campionato. Gli uomini di mister Farris tornano a pareggiare dopo ben 17 gare in cui i bianconeri non hanno avuto mezze misure (9 vittorie ed 8 sconfitte) e lo fanno sicuramente nel momento più importante della stagione in cui anche il piccolo passo può risultare decisivo in termini di classifica.
Nonostante il pareggio a reti inviolate maturato sul campo del Casal del Marmo, che lascerebbe pensare ad un classico match di fine stagione in cui l’importanza della posta in palio prevale sullo spettacolo, si è assistito ad una gara vera con l’Astrea che ha fatto qualcosina in più per portarla a casa e con il Sora che può rammaricarsi per la ghiotta occasione avuta da Taverna al 25′ del primo tempo che avrebbe potuto cambiare l’andamento dell’incontro.
Ma nel complesso la compagine di mister Rambaudi ha creato di più, soprattutto nella seconda parte della seconda frazione, e solo una solida retroguardia sorana ed un super Ludovici hanno permesso di tenere il risultato in parità fino alla fine.
I bianconeri restano così a quota 43 in classifica, in virtù del punto conquistato ieri e della nuova penalizzazione, e mantengono 3 punti di distanza dalla zona playout ed un vantaggio di ben 12 punti dalla terzultima posizione occupata da Marino ed Arzachena e di ben 11 dalla quartultima piazza occupata dal Selargius (distanze che se mantenute invariate fino alla fine garantirebbero comunque la permanenza in categoria dei bianconeri).
Ma c’è poco da fare calcoli in un campionato imprevedibile come quello di quest’anno, ma la cosa positiva a due gare dal termine è che Scardala e compagni, nonostante tutte le difficoltà, sono ancora artefici del proprio destino.