Siracusa, ecco Catania

Il Siracusa in questa campagna acquisti si sta muovendo con circospezione e senza farsi notare troppo. Tassello dopo tassello sta formando un mosaico di grande spessore tecnico con giocatori giovani e di provata esperienza.

Ha iniziato con alcuni giovane under, proveniente dal Catania per poi chiudere con giocatori di esperienza che andranno in campo con Beppe Mascara ad aumentare il tasso tecnico nei vari reparti nella formazione della nuova squadra.

In difesa si è preso il non più giovane ma con molta esperienza nei campi di quarta serie, Chiavaro ex Akragas, con un campionato appena vinto nel girone I di serie D.

Ha fatto ritorno l’ex Giordano fra le file azzurre, con un grosso bagaglio d’esperienza fra Lega Pro e serie D. Le trattative per il centrocampista Spinelli ( ex Albinoleffe ) dovrebbero concludersi proprio in questi giorni in maniera positiva, un altro ex azzurro.

Per l’attacco il Siracusa è riuscito a fare un grande colpo, poche ore fa, assicurandosi le prestazioni di Emanuele Catania, attaccante con passato calcistico importante con squadre come Potenza, Cosenza, Andria, Taranto, Avellino, Nocerina e lo scorso anno nelle file dell’Akragas, con trenta presenze e tredici reti.

Emanuele Catania, nato a Catania il 15 marzo del 1981, attaccante. Inizia a giocare nel 2000-01 nell’Eccellenza siciliana, con il Palagonia. L’anno successivo in Seconda Divisione con l’Acireale, poi esordisce in serie B con il Cosenza nel 2002-03. La sua carriera è in continuo progresso fra C-1 e C-2, fino al campionato disputato con il Potenza nel 2009-10. Nel campionato successivo il giocatore etneo è fortemente richiesto dal D.S. Ivano Pastore e dal tecnico siracusano Gaetano Auteri, che vuole costruire una corazzata per la Nocerina, e tentare la scalata in serie B. Nel campionato 2010-11 la squadra rossonera riesce nell’impresa di vincere il campionato e approdare in serie B.

Parte del merito del trionfo molosso in Prima Divisione è anche di Catania che riesce a integrarsi perfettamente nel gioco di Auteri, che lo trasforma da centrocampista esterno a punta offensiva,  e realizza dieci reti su ventinove presenze.

L’anno successivo gioca in serie B in pianta stabile e riesce a chiudere il campionato, non proprio esaltante per i colori rossoneri poiché ritornano in Prima Divisione, con trentatré presenze e sei reti. Nel 2012-13 Catania va ad Avellino su espresso desiderio del tecnico Rastelli.

Poi Sorrento in C-2 e lo scorso anno su segnalazione del D.S. Antonello Laneri va ad Agrigento per ritentare la scalata alla Lega Pro.

La punta catanese gioca un campionato eccellente, riuscendo a contribuire in modo decisivo alla promozione diretta in Lega Pro dell’Akragas, realizzando tredici reti su trenta presenze.

Quest’anno aveva molte richieste da club pugliesi, e squadre di Lega Pro ma ha preferito ascoltare il suo ex D.S. Laneri, che ha cooperato in modo decisivo a questo “ matrimonio “ fra il calciatore e il Siracusa. Per i colori azzurri si prospetta un interessante campionato 2015-16 in serie D.