Morte del calciatore Mattia Giani: aperta un'inchiesta

17.04.2024 20:45 di  Michele Caffarelli   vedi letture
Morte del calciatore Mattia Giani: aperta un'inchiesta

La morte di Mattia Giani, giovane attaccante classe '98 del Castelfiorentino, colto da un malore in campo durante la partita di Eccellenza toscana contro il Lanciotto, ha scatenato dolore, incredulità e il bisogno di chiarire quanto accaduto. La famiglia del giocatore ora insiste affinché emerga la verità riguardo al modo e ai tempi dell'intervento di soccorso per Mattia.

Sandro Giani, il padre, ha affermato: "So solo che non c'era un medico sul campo e che la prima ambulanza del 118 è arrivata senza medico dopo 15 minuti. Nel frattempo, il massaggiatore del Castelfiorentino ha tentato di rianimare mio figlio e poi è intervenuta una spettatrice dagli spalti, infermiera di professione, per dare una mano. Presenteremo una querela perché vogliamo capire come è morto mio figlio".

Le versioni contrastanti complicano la vicenda riguardo alla presenza dei medici e all'uso del defibrillatore. Sandro Giani sostiene che "lo strumento era presente ma è stato utilizzato solo dal medico arrivato con la seconda ambulanza". Tuttavia, una prima dichiarazione del Lanciotto suggerisce che ci fossero medici in campo e che "un medico e due infermieri sono intervenuti immediatamente, praticando il massaggio cardiaco e utilizzando il defibrillatore prima dell'arrivo del 118".

La Procura di Firenze ha avviato un'indagine per fare chiarezza sulla situazione, mentre il Lanciotto ha deciso di astenersi dall rilasciare dichiarazioni per agevolare le indagini. La Lega Nazionale Dilettanti Toscana ha rinviato di una settimana tutte le partite del Girone A di Eccellenza, e il recupero tra Lanciotto e Castelfiorentino si terrà mercoledì 24 aprile.